Le mete alternative meno affollate dell’Alto Adige
Ferragosto, si sa, è sinonimo di caos per chi decide di trascorrere le vacanze in luoghi turistici e l’Alto Adige non è l’eccezione alla regola. Anche una camminata in montagna, generalmente luogo di pace e tranquillità, può trasformarsi in un incubo se si decide di andare in luoghi indiscutibilmente belli ma anche estremamente conosciuti e, di conseguenza, presi d’assalto. Ho chiesto aiuto ad amici e colleghi e ho stilato per voi una lista delle cinque migliori destinazioni altoatesine poco frequentate, dove poter fuggire durante le vacanze di Ferragosto: alcune di queste sono davvero delle gemme nascoste!
- Località Tre Chiese Tre Chiese si trova in Valle Isarco ed è uno dei luoghi più suggestivi dell’Alto Adige, raggiungibile solo a piedi attraverso sentieri immersi nel verde. Il borgo deve il suo nome alle tre chiesette costruite una accanto all’altra che ne sono diventate il simbolo. Dopo la camminata vi consiglio di andare all’Hotel Bad Dreikirchen: vi attendono dei manicaretti deliziosi per ricaricare le vostre energie! Una piccola curiosità: le chiese di solito sono chiuse ma le chiavi sono custodite dai proprietari dell’albergo Messnerhof e a disposizione dei pellegrini che desiderano visitarle.
- Passerschluchtenweg Un sentiero lungo sei km completamente immerso nella natura, che attraversa la gola tra San Leonardo e Moso, in Val Passiria. Una volta raggiunto l’argine al di sotto del paesino di Moso, oltrepassando ponti e passerelle a tratti sospesi nell’aria, potrete raggiungere l’imponente Cascata Stieber, una meraviglia della natura. E per i più avventurosi? Erwin Mairginter (Action Pur) ha la soluzione perfetta per voi. Erwin propone percorsi in alta fune, chiamati Tarzaning, in cui i più temerari possono cimentarsi in arrampicata, discesa con le corde e caduta libera: il tutto naturalmente si svolge in mezzo alla natura incontrastata.
- Lago di San Valentino Questo piccolo specchio d’acqua in Val Venosta è un vero rifugio da ogni tipo di confusione e dai turisti, che generalmente prediligono il vicino e più famoso lago di Resia. Quest’oasi di pace è perfetta per prendere il sole e rilassarsi oppure per fare una passeggiata lungo la riva. Eppure, visto che la notte di San Lorenzo è dietro l’angolo, il mio consiglio per i più romantici è quello di portarsi dietro una coperta, ammirare i colori del tramonto e tenere gli occhi puntati al cielo: per una dolcissima caccia alle stelle cadenti.
- Cascata di Vilpiano Un luogo così magico e ricco di fascino eppure poco conosciuto: a Vilpiano il Rio Meltina si getta a valle con una suggestiva cascata alta 82 metri che va ad immettersi nel fiume Adige. L’aspetto positivo? Questa gemma nascosta dista solo dieci minuti a piedi dal centro di Vilpiano: in un periodo così torrido, la passeggiata non è solo piacevole ma anche rinfrescante!
- Torrente Aurino (San Giorgio) Il torrente Aurino a San Giorgio è la fuga preferita dei brunicensi dal caldo e dai turisti che affollano Plan de Corones e le vie del centro di Brunico. Durante l’università le rive del torrente Aurino erano diventate il mio nido di pace e serenità: un luogo perfetto dove schiacciare un pisolino al sole oppure leggere un libro coccolata dalla fresca brezza. Siete in compagnia? Ancora meglio! Il parco intorno al torrente offre, su prenotazione, falò e griglie dove è possibile organizzare un barbecue insieme agli amici. Naturalmente, dopo aver fatto il pieno di costine e salsicce, non può mancare la partita a beach volley nei campi adiacenti: per una giornata perfetta, insieme agli amici di sempre.
© IDM Südtirol/Alex Filz/Hannes Niederkofler. TV Terlan/Georg Mayr

Nicole Melis
Trentina d’origine e altoatesina d’adozione, si innamora ogni giorno del tramonto che timidamente tinge di rosa le Dolomiti. Amante della natura, intraprendente e dinamica ha un grande spirito avventuriero che la guida alla scoperta del mondo. Nella sua borsa troverete sempre una polaroid e molti (troppi) biglietti di concerti.