Anche quest’anno è arrivato il momento tanto atteso: a partire dal 26 novembre i mercatini di Natale di Bolzano ricreano la magica atmosfera che si respira anno dopo anno in questo periodo tra le vie della città. I tipici banchetti in legno incantano i visitatori e gli abitanti del luogo da quasi un quarto di secolo unendo così la magia del Natale alla tradizione locale.
In piazza Walther ci si immerge in un oceano di emozioni sensoriali: risalta subito la luce delle casette addobbate che in file ordinate creano un percorso fiabesco. La luce dell’albero, con la sua stella, sembra osservare l’intera piazza. Si sente poi la dolce melodia dei canti natalizi diffondersi nell’aria. Un profumo inconfondibile di cannella e spezie regna sovrano: è il profumo del vin brûlé, tipica bevanda dei mercatini di Natale.
Il nome deriva dal verbo francese brûler che significa bruciare: dopo aver fatto riscaldare il vino insieme a zucchero a piacere e diverse spezie, principalmente cannella e chiodi di garofano, il vin brûlé viene spesso infiammato per fare evaporare un po’ l’alcool contenuto nel vino. La sua versione tradizionale prevede il vino rosso, ma oggi il vin brûlé viene preparato anche con il vino bianco che gli dà un tocco di delicatezza in più. Si possono aggiungere anche molte altre spezie oltre a quelle tradizionali, per esempio scorza d’arancia e limone, anice stellato, pepe nero, vaniglia e miele per addolcire e volendo anche qualche spicchio di mandarino.
Le origini del vin brûlé sono molto antiche. Si ritiene infatti che nel Medioevo siano stati i frati nei conventi a preparare per la prima volta questo vino particolare. Il vin brûlé si è poi diffuso facilmente in tutti i paesi dell’arco alpino e nei paesi con un clima poco mite, dove era d’uso bere il vino caldo speziato per proteggersi dal freddo ma anche come rimedio contro il raffreddore. Oggi il vin brûlé è diventato la bevanda caratterizzante dei mercatini di Natale.
Passeggiando da un mercatino di Natale all’altro ci si può fermare quasi dovunque per bere il vin brûlé. Per i più piccoli, ma anche per chi non beve alcool, c’è una valida alternativa al brûlé, ovvero il succo di mela, tipica bevanda locale che per affrontare le gelide giornate invernali viene servita calda e si trova facilmente in tutte le casette che vendono bevande.
Una bella tazza di vin brûlé è essenziale per godersi al massimo la visita ai mercatini di Natale ed è anche uno dei migliori antidoti contro il freddo della stagione invernale. Ma non solo… Infondo ogni occasione è buona per fermarsi a una casetta per un brûlé in compagnia degli amici! Questa bevanda dalle origini antiche è ancora oggi di gran moda. L’aperitivo con brûlé riunisce ormai indistintamente visitatori e gente del posto attorno alle casette e può essere accompagnato dalle dolci tentazioni in vendita in molti banchetti come lo Zelten con i canditi, lo strudel di mele, i Lebkuchen allo zenzero e altri dolci e biscotti artigianali di ogni tipo e per ogni gusto.
Se al rientro dal vostro tour di mercatini, avete nostalgia di Bolzano e volete riscaldare una tipica serata d’inverno con un vin brûlé, ecco gli ingredienti che si possono facilmente trovare in qualsiasi dispensa:
- 1 litro di vino rosso
- 2 stecche di cannella
- 1 pizzico di noce moscata
- 200 grammi di zucchero
- Una decina di chiodi di garofano
- 1 arancia e 1 limone
- 1 mela
Sbucciate il limone e l'arancia. In una pentola versate il vino rosso e scaldatelo a fuoco lento aggiungendo la cannella, la noce moscata, lo zucchero, la buccia di arancia e limone, la mela e i chiodi di garofano. Mescolate il tutto e portate ad ebollizione il vino, mescolando di tanto in tanto e assaggiando che il gusto sia di vostro gradimento. Dopo circa 15 minuti il vostro vin brûlé è pronto per essere servito! Basterà berne un sorso per portare la magia dei mercatini di Natale in casa vostra!