Le 5 funivie più spettacolari dell’Alto Adige

L’avventura inizia a valle!

Una volta qualcuno disse: “È il viaggio che conta, non la destinazione”.

Non c’è alcun dubbio: certi luoghi svelano tutta la loro bellezza e straordinarietà solo se ammirati dall’alto. Eppure, nella fretta di raggiungere la destinazione finale, spesso ci si dimentica di assaporare ogni secondo del viaggio in alta quota e tutte quelle sensazioni che ci accompagnano fino alla meta. Se siete in Alto Adige, un viaggio in funivia è un must: vivere la sensazione di viaggiare sospesi in aria, appesi a una fune attraverso paesaggi da fiaba e aspre pareti rocciose, ammirando l’infinito che si apre all’orizzonte è davvero impagabile!

Quello delle funivie è un settore in cui l'Alto Adige è da sempre pioniere: la prima funivia al mondo adibita al trasporto di persone è stata realizzata proprio qui nella nostra provincia e oggi le funivie Made in Südtirol sono presenti in tutto il mondo. Facendo riferimento ai dati contenuti nel “30° rapporto sugli impianti a fune in Alto Adige”, pubblicato nel 2019 da Astat, sono ben 369 gli impianti "sospesi” nel territorio provinciale. Ogni ora, le funivie dell’Alto Adige possono trasportare 523.000 persone. Riuscite a crederci?

La vostra avventura altoatesina inizia dunque dapprima in valle: lasciatevi ispirare e conquistare dalla mia “top 5” delle funivie da non perdere!

 

1. A bordo di una cabrio “volante”: Funivia Tires (Novità 2022)

Si può toccare il cielo con un dito? Salendo a bordo della nuovissima Funivia cabrio di Tires, è possibile! Progettata dall’architetto altoatesino Werner Tscholl e inaugurata a febbraio 2022, questa funivia all’avanguardia – unica nel suo genere in tutta la Provincia - offre la possibilità di viaggiare anche all’aperto sulla terrazza panoramica presente sul tetto della cabinovia. Durante la progettazione e la realizzazione di questa funivia la priorità è stata minimizzare l’impatto ambientale. Ecco perché l’architetto ha progettato tutto nei dettagli, inserendo armoniosamente le stazioni a valle e a monte nell’ambiente circostante: le due stazioni scompaiono sotto ai prati, lasciando visibili solamente i punti di ingresso e uscita. La funivia cabrio copre un tracciato di circa 3,8 km e in soli 7 minuti collega la località di San Cipriano a Malga Frommer, nel cuore del comprensorio Carezza Dolomites e a due passi dall’area escursionistica del Catinaccio. Siete pronti per andare alla scoperta delle vette di Re Laurino?

 

2. Un tuffo nel passato: la seggiovia panoramica Merano-Tirolo

E se vi dicessi che a Merano si nasconde una seggiovia vintage degli anni ‘40? Nel corso degli anni l’impianto panoramico monoposto Merano-Tirolo è rimasto praticamente lo stesso (salvo qualche intervento di manutenzione), mantenendo dunque intatto tutto il suo nostalgico fascino. Lasciatevi cullare dolcemente da questa splendida seggiovia individuale che vi catapulterà in un’era ormai perduta: allo stesso tempo potrete godere di una splendida vista dall’alto sulla cittadina di Merano e sulla natura circostante.

 

3. Fuga dalla città: la Funivia del Renon

Aria pulita, natura incontaminata e paesaggi mozzafiato vi attendono a pochi minuti da Bolzano! Nel cuore del capoluogo altoatesino sorge infatti la Funivia del Renon che per 12 indimenticabili minuti vi farà sorvolare i suggestivi declini vitati fino a Soprabolzano, offrendovi un paesaggio memorabile sulla Val d’Adige. Le comode e spaziose cabinovie consentono inoltre di salire a bordo trasportando biciclette e passeggini! Completamente rinnovata nel 2009, la Funivia del Renon ha origini che risalgono al lontano 1907, epoca in cui l’altopiano era un’ambita meta di villeggiatura estiva per le persone facoltose alla ricerca della Sommerfrische, ovvero l’aria freschissima che caratterizza la montagna anche nelle stagioni afose. Nel corso degli anni la funivia del Renon ha vissuto profonde trasformazioni e oggi è un perfetto esempio di come natura e uomo possano vivere insieme armoniosamente. Una volta raggiunta la stazione a monte è possibile proseguire il viaggio alla scoperta dell’Altopiano salendo a bordo dell’affascinante trenino del Renon, uno dei mezzi più storici dell’Alto Adige! Il trenino collega Soprabolzano e Collalbo, seguendo in parte il tracciato originale di un tempo e offrendo esclusivi scorci paesaggistici.

 

4. Per i più temerari: in cabinovia sul ghiacciaio della Val Senales

Vietato soffrire di vertigini. Le Funivie Ghiacciai Val Senales sono tra le più adrenaliniche dell’Alto Adige! In soli sei minuti sorvolerete le aspre Alpi Venoste ammirando drammatiche gole, imponenti formazioni rocciose e laghi glaciali che riflettono il cielo azzurro. Una volta terminata la traversata, raggiungerete la stazione a monte – la più alta dell’Alto Adige - a circa 3.200 m slm! Durante il viaggio avrete la viva sensazione di sfiorare le imponenti pareti rocciose attorno a voi: ecco perché questa funivia è riservata ai più temerari. Una volta arrivati in cima vi attendono numerosi percorsi escursionistici, uno dei più rinomati comprensori sciistici aperto (quasi) tutto l’anno, una natura selvaggia e incontrastata ma soprattutto... un panorama mozzafiato! Curiosità: Questa valle glaciale è particolarmente nota per essere stata il luogo di ritrovamento della mummia Ötzi, l’uomo del Similaun venuto dal ghiaccio. Siete alla ricerca di emozioni forti? Non vi resta che dirigervi alla Iceman Ötzi Peak, una delle piattaforme panoramiche più alte d’Europa a 3.251 metri da cui è possibile ammirare 126 cime oltre i 3.000 metri. I brividi sono assicurati!

 

5. Emozioni retrò: la funicolare della Mendola a Caldaro

Nata nel 1903 e definita un “capolavoro ingegneristico dell’epoca”, la funicolare della Mendola collega la località di S. Antonio (Caldaro) con il Passo della Mendola: un’oasi naturale da cui è possibile intraprendere numerose escursioni. Per decenni, alla fine dell’800, la zona della Mendola è stata infatti un prestigioso luogo di villeggiatura per la nobiltà austriaca, complici i numerosi soggiorni della Principessa Sissi e dell’Imperatore Francesco Giuseppe. Ancora oggi si respira l’aria di quell’epoca, grazie all’inconfondibile stile delle villette e degli alberghi che arricchiscono il piccolo borgo. Con una pendenza che a tratti raggiunge il 64%, un dislivello di 854 metri e una lunghezza di oltre 2 km, la funicolare della Mendola è ancora oggi una delle più ripide di tutta Europa. Lasciatevi conquistare dagli scorci mozzafiato sull’Oltradige e sul Lago di Caldaro, viaggiando lentamente su una funicolare rosso fiammante che ha segnato la storia!

 

Foto: ©IDM Südtirol/Frieder Blickle, Clemens Zahn, Doppelmayr/Michael Mussner, TV Ritten/Sophie Pichler, STAM/Manuel Tessaro, Schnalstaler Gletscherbahnen/ Alex Filz, Andrea Nischler;
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Trentina d’origine e altoatesina d’adozione, si innamora ogni giorno del tramonto che timidamente tinge di rosa le Dolomiti. Amante della natura, intraprendente e dinamica ha un grande spirito avventuriero che la guida alla scoperta del mondo. Nella sua borsa troverete sempre una polaroid e molti (troppi) biglietti di concerti.

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