Le cinque mete più famose dell’Alto Adige

Posti da non perdersi durante una vacanza in Alto Adige

L’Alto Adige è una terra contraddistinta da un’importante storia, una ricca gastronomia e una cultura molto diversificata. I paesaggi mozzafiato, le alte montagne e la natura incontaminata contribuiscono a rendere questa regione una delle destinazioni più ambite dai milioni di turisti che ogni anno arrivano per visitarla. In Alto Adige, le cinque mete più frequentate e più note ai turisti si estendono per tutto il territorio, offrendo tante e diverse opportunità in termini di divertimento, svago e relax. Siete curiosi di scoprire quali sono? Ve le sveliamo in questo articolo!

LE TRE CIME DI LAVAREDO

Il simbolo delle Dolomiti sono sicuramente le famose vette delle Tre Cime. Situate all’interno del Parco Naturale Tre Cime, in Alta Pusteria, si dividono sull’area comunale di Dobbiaco e di Auronzo di Cadore. Le Tre Cime sono una meta turistica molto frequentata, famose per la loro conformazione e struttura e per i meravigliosi panorami che offrono. Queste vette sono il paradiso di scalatori, alpinisti e amanti del free climbing e dell’arrampicata sportiva: sono infatti numerose le vie alpinistiche classiche, le ferrate e i percorsi di arrampicata che si possono praticare. Uno dei percorsi più suggestivi da intraprendere è quello che conduce al rifugio A. Locatelli (a 2.450 metri d’altezza), facendo il giro delle Tre Cime. Partendo dal Rifugio Auronzo, si passa per la Forcella di Lavaredo e si prosegue lungo i piedi del Monte Paterno per poi prendere la strada che porta al rifugio. Nel 2009 le Tre Cime sono state dichiarate Patrimonio dell’UNESCO. Queste vette sono note anche per il fenomeno naturale dell’”enrosadira”, durante il quale le Dolomiti arrivano ad assumere un colore rossastro, tendente al viola, al sorgere e al tramontare del sole.

IL LAGO DI BRAIES

Il lago di Braies, che detiene il titolo del più noto lago dell’Alto Adige, accoglie ogni anno decine di migliaia di turisti. Noto per gli splendidi colori sgargianti e per le acque limpide e trasparenti, il lago offre la possibilità di praticare gite, escursioni, camminate e alpinismo, sia d’estate che in autunno, seguendo i sentieri che si ramificano e si estendono dalle sue rive. La superficie del lago si espande su ben 31 ettari e questo lo rende il lago naturale più grande delle Dolomiti. Il lago, situato in Val Pusteria a 28 km da Brunico e una delle mete più note di questa valle, è inserito totalmente all’interno dello scenario naturale dolomitico. Si colloca nel Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies, a 1496 metri d’altitudine e, grazie alla sua capacità di attirare turisti da ogni dove, si è aggiudicato la fama di uno dei laghi più “postati” su Instagram. Il lago deve la sua fama in parte anche alle riprese della fiction italiana “Un passo dal cielo”, di cui è stato la location cinematografica principale. Il lago di Braies è un’ottima meta per i turisti che vogliono cimentarsi in svariate attività fisiche, dall’escursionismo fino al ciclismo, ma è in grado di offrire buona ospitalità anche a chi desidera dedicarsi al relax più totale.

LA VAL DI FUNES

Chiamata anche “perla delle Alpi”, la Val di Funes da sempre offre molteplici opportunità per delle vacanze all’insegna della sostenibilità, del relax e dell’attività fisica. Con una lunghezza pari a 24 km, la Val di Funes si estende come valle laterale della Valle Isarco, partendo dalle vette del gruppo delle Odle e arrivando fino al Parco Naturale Puez-Odle. Questo famoso parco nel centro delle Dolomiti, istituito nel 1978, ha come obiettivo principale la tutela degli habitat naturali e seminaturali, della loro fauna e flora ed è il luogo perfetto per escursioni e arrampicate. La valle è caratterizzata da prati alpini, masi tradizionali e piccoli paesini e il suo ingresso si trova a pochi km a sud di Bressanone. Simbolo della vallata è la Chiesetta di Santa Maddalena, una chiesa di stile tardo gotica che risale al XIV secolo, alle cui spalle svetta il gruppo delle Odle.

IL LAGO DI RESIA

In Val Venosta, nella parte occidentale della regione, si trova il lago di Resia. Il simbolo di questo lago è sicuramente la torre del campanile che si erge maestosa al di sopra della superficie dell’acqua. Il lago, situato nel comune di Curon, ha una superficie di ben 10 km quadrati. La costruzione di una diga negli anni cinquanta portò all’unificazione di tre laghi naturali tramite la creazione di un bacino artificiale: questo causò l’inondazione dell'antico abitato di Curon Venosta che, ormai sommerso, venne poi ricostruito più a monte. Nel 2019 il lago e l’area circostante sono stati i protagonisti delle riprese della serie tv thriller di Netflix “Curon” del 2020, ambientata a Curon Venosta. Il lago di Resia è una delle mete altoatesine più conosciute e frequentate. Le sponde del lago offrono un’opportunità perfetta per corsa, camminate e giri in bici. Sul lago, invece, è possibile praticare kitesurfing grazie al vento che contraddistingue questa zona, anche se il lago rimane non balneabile. D’inverno, invece, il lago è perfetto per praticare lo “snow sailing” cioè andare in vela sul ghiaccio nel periodo da dicembre fino a marzo.

I GIARDINI BOTANICI DI TRAUTTMANSDORFF

I giardini botanici di Castel Trauttmansdorff si trovano a est di Merano e si estendono su una superficie di ben 12 ettari. I giardini presentano una grande varietà di piante, con 80 ambienti botanici provenienti da ogni parte del mondo. Attraverso i sentieri del percorso si raggiungono le quattro aree tematiche che suddividono i giardini: boschi del mondo, giardini del sole, giardini acquatici e terrazzati e paesaggi dell’Alto Adige. Nei giardini di Trauttmansdorff è possibile affacciarsi ai suggestivi punti panoramici che permettono di scrutare il paesaggio circostante. Situata nell’area “I boschi del mondo”, si trova la Serra con Terrario che ospita piante tropicali, insetti e rettili da tutto il mondo. Da non perdere anche il percorso multimediale che porta alla scoperta del regno sotterraneo delle piante, la Grotta che illustra le origini della vita sul pianeta Terra, il “Giardino degli Innamorati” dedicato al sentimento dell’amore e i numerosi animali che popolano il parco. Il castello che si erge a monte dei giardini è stato la dimora dei diversi soggiorni dell’imperatrice d’Austria Elisabetta di Baviera, conosciuta come Sissi, e oggi ospita il Museo provinciale del turismo, noto come il Touriseum, che illustra 250 anni di storia del fenomeno turistico.

Copyright Bilder: IDM Südtirol-Alto Adige/Alex Filz, Harald Wisthaler, Kristen J. Sörries, Andreas Mierswa, Clemens Zahn; Oliver Plattner
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Nata a Bolzano, a Paola piace esplorare tutto quello che la sua terra natale ha da offrirle. Ama l’Alto Adige, in particolare le sue montagne, le sue valli e i suoi laghi, sia d’inverno che d’estate. Ogni volta che trova il tempo, si dedica infatti a lunghe camminate dove ha la possibilità di rimanere immersa nella natura. Le piace anche praticare sport ed essere sempre attiva. La storia e la cultura altoatesina sono temi che da sempre l’hanno incuriosita e affascinata.

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