Liscio come uno specchio

Highlight per le fredde giornate invernali: pattinare sulle piste di ghiaccio naturali in Alto Adige

I tiepidi raggi solari scaldano il mio viso, il vento fresco mi scompiglia i capelli e la sensazione di poter abbracciare tutto il mondo in un solo gesto mi avvolge: non è solo è il cocktail di ormoni prodotto dal corpo nell’attività sportiva, è anche merito del Lago di Caldaro congelato sotto i miei piedi!

Sembra passata un’eternità dall’ultima volta che ho potuto pattinare su un lago ghiacciato nei dintorni di Bolzano: ora, grazie a quest’inverno che ha portato con sé temperature gelide, sono così felice di poter tirare fuori i pattini e lanciarmi in quest’avventura dopo tanto tempo! In inverno i grandi laghi naturali come il Lago di Caldaro congelano solamente quando le temperature sotto zero persistono per alcuni giorni e, una volta gelati, lo strato di ghiaccio sottostante è solitamente così spesso che non c'è motivo di preoccuparsi!

 

Che rumore fa la... libertà?

Con un cielo limpido e il sole splendente ho colto l’occasione per avventurarmi lungo la salita verso la parte Sud-Ovest del lago, sopra l’entrata dell’area militare. Una volta raggiunto il pontile indosso i miei pattini ormai quasi arrugginiti e lascio il mio bimbo dormire quieto e al caldo nel suo passeggino. Visti dall’esterno, i miei primi passi sul ghiaccio sembravano una divertente scena con Mr. Bean come protagonista, eppure dopo alcuni metri la giusta grinta per il pattinaggio si è risvegliata in me.

A grandi falciate pattino intorno al congelato Lago di Caldaro che scricchiola dolcemente sotto i miei piedi: la superficie ghiacciata sembra infinita ed evoca nella mia anima un’incredibile sensazione di libertà. Con un sorriso stampato sul viso devo stendere le braccia al cielo e girare in cerchio, per rendermi conto che questo spettacolo della natura intorno a me è reale. Sono molte le persone che condividono con me questa gioia: in un paesaggio naturale incastonato tra i canneti ghiacciati, il gruppo Roen-Macaion ricoperto di neve, le rovine dell’antico Castelchiaro e gli scorci sulla meravigliosa Val d'Adige, sono decine i pattinatori e le persone a piedi che si muovono lungo questo specchio di ghiaccio. Ci sono anche giocatori di hockey e ice-kiter! Di una cosa sono certa, nessuna pista di ghiaccio artificiale può competere con questo paradiso!

 

Nord, sud, ovest, est

In Alto Adige è possibile pattinare in diversi laghi, dislocati in ogni zona della regione! Ad una condizione: le temperature devono essere molto fredde, in modo tale che il lago possa formare uno spesso strato di ghiaccio. Mentre il Lago di Costalovara al Renon, il Lago di Braies, oppure il Laghetto di Fiè e il Lago di Resia rimangono spesso innevati per via dell’altitudine in cui si trovano e vengono pertanto liberati solo in parte per i pattinatori, il grande Lago di Caldaro rimane libero dalla neve e risulta quindi liscio come uno specchio. E poiché il sole non scompare dietro il Roén fino alle 15.30, c’è tutto il tempo necessario per godersi al massimo questo panorama (e divertimento) invernale pomeridiano. Anche se in Alto Adige c’è l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda gli sport invernali, devo essere sincera: io in realtà non ne sono una grande fan. Eppure, per una sensazione di libertà infinita sul ghiaccio questa è sicuramente un’alternativa che non lascia delusi!

Bilder: Lisa Maria Kager, Julia Hell
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Lisa è una chiacchierona, solamente un foglio bianco immacolato riesce a zittirla! È tutto tranne che pigra e ama il mix di colori che chiama “vita”. Tra libri per bambini, caselle di posta elettronica, verdure colorate e il suo tappetino di yoga rosso fiammante, a volte si chiede quante ore possano effettivamente esserci in una giornata.

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