Scoprire l’Alto Adige in sella a due ruote!
Per ogni appassionato di bici da strada l’Alto Adige rappresenta, senza ombra di dubbio, una destinazione da sogno: nessun’altra sensazione può competere con la soddisfazione di aver affrontato le impervie e scenografiche salite dei passi dolomitici e conquistato con fatica le straordinarie vette altoatesine. In nessun altro luogo è possibile trovare lo stesso perfetto connubio tra strade e sentieri eccellenti, natura incontrastata e panorami da sogno. Senza dimenticare il fantastico clima alpino-mediterraneo che caratterizza l’intera provincia di Bolzano.
Che siate ciclisti agonisti alla ricerca di tour di più giorni, motivati amatori oppure curiosi principianti in cerca di un soggiorno all’insegna di sport, relax e wellness, l’Alto Adige offre una vastissima scelta di itinerari per le due ruote adatti a tutti i livelli.
Dislivelli da sogno: dallo Stelvio al Sella
Questi numeri faranno battere all’impazzata il cuore dei ciclisti più esperti: 48 tornanti, oltre 1.800 metri di dislivello e l’arrivo a 2.757 metri. Il Passo dello Stelvio, noto anche come la “Regina delle strade alpine”, non teme la concorrenza di nessun altro tracciato e siede trionfante nell’Olimpo del ciclismo.
Coloro che desiderano aggiungere altre tappe imperdibili al loro palmarès non potranno resistere al richiamo del Passo Rombo, del Passo Sella e del Passo Gardena. Questi valichi rappresentano, infatti, la Mecca per tutti i ciclisti appassionati e sono noti per aver scritto la storia del “Giro d’Italia”.
Curiosità: al “Giro d’Italia” il Passo Sella è stato scalato per la prima volta nel 1940, divenendo una tappa ricorrente negli anni successivi. Questa primissima tappa fu vinta dal ciclista toscano Gino Bartali.
Dolci vallate, dove le strade non finiscono mai
I percorsi più spettacolari non si trovano, tuttavia, solo in alta quota: le soleggiate valli dell’Alto Adige, con le loro innumerevoli piste ciclabili e strade panoramiche in perfette condizioni, invitano i ciclisti a vivere e a esplorare in lungo e in largo la provincia più settentrionale d’Italia, ammirando le infinite distese di vigneti e meleti.
Nord, sud, ovest, est: tra cucina e territorio
Avete mai sentito parlare di bikepacking e gravel bike? Questi nuovi trend del cicloturismo “zaino in canna” sembrano essere stati creati appositamente per l’Alto Adige! Perché, dunque, non studiare un itinerario perfetto per sfruttare al meglio il bikepacking? I possibili percorsi sono infiniti: io vi consiglio di fare un tour da est a ovest, partendo dalla Val Pusteria e arrivando fino in Val Venosta, facendo sosta a Bolzano e Merano. Compiendo questo percorso potrete ammirare le imponenti Dolomiti e il massiccio dell’Ortles attorno a voi e, allo stesso tempo, gustare le specialità culinarie locali che ripagheranno la fatica dell’eroica pedalata.
Sport e Spa
L’Alto Adige accontenta davvero tutti i gusti. Anche gli sportivi che amano combinare grandi pedalate con momenti di "decelerazione" e relax troveranno in questa provincia un vero paradiso. La Val Gardena, ad esempio, offre tour incredibili che possono essere ampliati e uniti ad altri tracciati, a seconda del livello di difficoltà. La conquista del Passo Sella può essere ancora più divertente se si decide di fare una breve deviazione verso il valico veneto oppure compiendo il giro del Parco Naturale Puez Odle.
La sera, dopo aver macinato chilometri e dislivelli, corpo e mente trovano ristoro nella spa, mentre il palato viene viziato da un gustoso (e meritato) calice di vino.
Curiosità: ogni anno a settembre il Passo dello Stelvio (03.09.2022) e il Passo Sella (17.09.2022) sono chiusi al traffico automobilistico e per un giorno intero sono a completa disposizione dei ciclisti. Un incoraggiamento in più per concedersi una vacanza su due ruote in Alto Adige!
