Catinaccio Latemar
Due bellissimi massicci montuosi nel cuore delle Dolomiti. Il Catinaccio si trova tra Tires, la Val d’Ega e la Val di Fassa e si estende su più di 8 km dal passo di Carezza fino allo Sciliar. Anche il Latemar confina con la Val d’Ega a nord e a sud con la Val di Fiemme. Tutti e due i territori sono perfetti per fare delle escursioni, giri in bicicletta, avventure sugli sci (comprensorio Carezza Ski e Ski Center Latemar) e molto di più. Nel territorio del Catinaccio si possono fare numerose vie ferrate e inoltre esiste la possibilità di praticare l’arrampicata su ghiaccio oppure la camminata con le ciaspole.
Alba e tramonto da favola
Sapete per quale motivo il Catinaccio assume il suo colore rosa all’alba o al tramonto?
La colpa è del re dei nani Laurino, il castello del quale fu circondato da un giardino bellissimo di rose, dal quale deriva il nome tedesco del Catinaccio: Rosengarten (giardino delle rose). Laurino era molto fiero del suo giardino e lo curava con molto amore. Lui non era un re qualsiasi, cioè possedeva degli oggetti magici che gli fornirono poteri soprannaturali. Una delle due armi era una cappa che lo rendeva invisibile e l’altra una cintura che gli dava la forza pari a quella di 12 uomini. Laurino si innamorò della figlia del re dell’Adige Similde e dopo essersi messo la cappa magica riuscì a rapire essa e chiuderla nel suo castello. Teodorico da Verona venne mandato per ritrovare la principessa e la trovò nel castello vicino al giardino delle rose.
Laurino, invisibile per la sua cappa magica e forte a causa della cintura, iniziò a combattere contro il sovrano dei goti. Teoderigo però notai dai movimenti delle rose dove si trovava Laurino e gli tolse la cappa. Così, il re dei nani fu battuto e in tutta la sua furia maledisse il giardino delle rose. Da quel giorno in poi nessuno poteva più vedere il giardino delle rose, né di giorno né di notte. Ma Laurino fu talmente furioso che si dimenticai dell’alba e del tramonto e proprio per questo motivo possiamo ammirare il fenomeno rossastro (enrosaria) che si manifesta sul Catinaccio proprio durante questi momenti della giornata.
Latemar
Il lago di Carezza è il posto ideale per ammirare il Latemar. Le montagne meravigliose si riflettono nel lago dei colori fantastici. D’estate, i dintorni del lago sono perfetti per fare un tour in bici, a piedi oppure a cavallo.
In inverno, il nostro sguardo si alza al Latemar coperto di neve che è semplicemente meraviglioso. Nel periodo dell’Avvento, la luce delle candele nelle lanterne apre la strada al fiabesco mercatino di Natale, dove si percepisce un'atmosfera particolarmente calda e accogliente.
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